2013: DNF 2014: 12.53.49 2015: 11.55.04
Voglio condividere due pensieri sul progresso da un ritiro, ad una gara mediocre, ad un miglioramento di quasi un'ora. Non tutti esordiscono su IM con una prestazione Grande gia' alla prima (ma nella nostra squadra quest'anno qualcuno c'e' stato).
Forse in effetti dovrei dire "due e mezzo". L'esordio sulla lunga distanza non fu coronato da successo (tantomeno da conclusione). Al di la' del meteo inclemente, il primo Elbaman l'avevo interrotto dopo 24 km di corsa causa "fine scorte". "Corsa" e' una parolona, dopo essere partito "a razzo", sentendomi fresco ad un ritmo di 4'30 per i primi 3-4 km, nel giro di breve i glicidi (gia' scarsi) sono terminati ed il ritmo e' andato in costante calo, fino a che l'alternanza corsa-passo ha ceduto il passo ad una camminata praticamente continua e quindi allo stop.
Il secondo tentativo mi ha visto finalmente giungere al traguardo (breve racconto qui: http://www.feralpitriathlon.it/gazzettino_articolo.php?id=127). Partito con un obiettivo quasi "casuale" di scendere sotto le 12 ore, alla fine sono riuscito in poco meno di 13... Anche qui, ricordo un primo giro in bici (su 3 da 60km) in cui davo il massimo, un secondo cosi-cosi, un terzo in affanno. Corsa: scenario simile all'anno precedente (il mio "devo partire piano" si e' trasformato in primi km a 4'40). Terminai contento di averlo terminato, ma un po' deluso dal risultato. Facendo due conti mi resi conto che l'obiettivo delle 12 ore era si' fattibile, ma non si poteva improvvisare. Bisognava allenarsi nel modo giusto e soprattutto stare molto disciplinati durante la gara.
Ed eccoci al terzo (e ultimo tentativo). Devo fare meno di 12.00, perche' almeno posso mettere un sigillo conclusivo sulla triade e passare ad altro. Se fallisco non so se "abbandonare" con l'amaro in bocca o continuare perennemente... Cronaca: nuoto bene, ovvero esco col 85 tempo su 170 (meta' esatta), ottimo per le mie capacita' e per la forma dell'anno (quest'anno ho dedicato piu' risorse a bici e corsa allo scapito del nuoto). Bici: "non sentirti in colpa se vai piano" continuo a dirmi, mentre comincio la salita di sant'Ilario. Ho sott'occhio i parziali di ogni giro fatti l'anno scorso. L'anno scorso ci ho messo: 2h10, 2h22, 2h31. Il primo giro quest'anno finisce in 2h11. Anche troppo veloce, mi dico. Infatti il secondo lo chiudo in 2h14 (ho tenuto abbastanza) e il terzo ho un calo a 2h25. Parte la corsa, mi dico "vietato scendere sotto i 4'55". Riesco, forse grazie a un'indigestione (non riuscivo piu' a mandare giu' quei gel, ma l'alternativa era il ritiro, e quindi ho tappato il naso e li ho buttati giu', e mi davano nausea...). I parziali ogni 7 km (7x6=42):
7K @4'55 7K @4'57 7K @5'05 7K @5'13 7K @5'25 7K @5'30
Media: 5'12, tempo maratona 3h39'45", decimo tempo assoluto (e tempo maratona migliore dei parziali maratona del secondo e terzo assoluto! Se solo potessi pedalare come loro... http://risultati.fitri.it/Individuale.asp?Anno=2015&fcodice=W05213&Ss=M&ClAgo=I).
Sono soddisfatto ma credo si possa fare meglio. Si dovrebbe riuscire a fare tra i 45"e i 60" piu' lenti del proprio ritmo maratona (secca). L'importante e' allenarsi, con tanti lunghi "alimentari": corse da 25-30 km fatte la mattina a digiuno (ogni 2-3 settimane), meglio il giorno successivo di un lungo in bici alla fine del quale non si reintregrano completamente i carboidrati. Abituarsi a bruciare i grassi.
Ringrazio il team Boni-Gatelli che mi ha "soccorso" e coccolato subito dopo l'arrivo, e mi ha riportato vacillante a casa. Mia moglie non c'era perche' si aspettava arrivassi almeno mezz'ora dopo...
2016? Obiettivo Embrunman.
Matteo M. |