Domenica 29 Agosto un nutrito gruppo di arrembanti triathleti Feralpi ha tenuto alta la bandiera dell’omonima società, disputando la rinomata gara  su distanza olimpica di Sarnico; ben nota nel mondo del triathlon per essere una delle poche, su tale lunghezza, che vieta la scia nella frazione ciclistica, mantenendo perciò lo spirito primordiale di questo bellissimo sport.

I contendenti “verdoni”, nell’ordine Alessandro, Andrea, Valerio, Michele e  i “fratelli volanti” Gatelli , apprendevano tristemente, di primo  mattino, che il loro illustrissimo presidente Cesare non li avrebbe rappresentati in gara, causa influenza incombente; doppia responsabilità quindi per ben figurare.

La frazione natatoria s’è svolta nel  tratto di transizione fra il lago ed il fiume Oglio, la nostra atleta (nonché simpaticissima) Chiara, ben decisa a non farsi sopraffare dalle sgomitate acquatiche delle sue avversarie, allargava un po’ troppo la traiettoria delineata, finendo per transitare sotto uno dei tanti pontili del Sebino…

In bici tutti gli atleti (o almeno chi avesse quel po’ di energie per farlo) hanno avuto il piacere di apprezzare il panorama lacustre, dall’alto della salita di Parzanica ( 7 km circa). L’obbligo del “No Draf” ha indubbiamente reso più impegnativi i 40 km da percorrere.

Veniamo al tratto dolente (almeno per me…): 10000 m di corsa su un saliscendi continuo, pane per i denti per certi podisti, nient’affatto  per coloro che non hanno la corsa nel proprio dna (e programmi d’allenamento frequenti); ad ogni modo, bel contesto ambientale, tra il centro storico ed il lungofiume.

Personalmente faccio un plauso all’organizzazione, sia per la logistica che per l’accoglienza (unica pecca le doccie fredde…).

Non ci resta che fare un augurio agli atleti che affronteranno anche le gare settembrine, in primis a Valerio e  Chiara per il loro Elbaman!.

Michele