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FERALPI TRIATHLON TEAM - GAZZETTINO DEL LUNEDI'

Che faccio M'arzo per andare a Tarzo
Data articolo04-07-2011
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Trasferta impegnativa per 6 valorosi portacolori della Feralpi Triathlon per il campionato italiano Triathlon olimpico a Tarzo - Revine Lago (impegnativa si riferisce all'orario di partenza da Desenzano: le 5.30!!!).

Appena arrivati, durante la ricognizione della zona gara, la cosa che più preoccupa tutti fin dall'inizio sono: IL LAGO (colore verdastro stagnante, visibilità sott'acqua max 20 cm: sarà balneabile???? Mah, speriamo di non bere troppo durante i 1500...), il DIVIETO assoluto di muta e la ZC lunghissima (circa 350 mt, insidiosa per i meno esperti che se la dovranno correre con le scarpette da bici ai piedi....)

Prime a partire le ragazze, con l'onnipresente Chiara a tenere alto l'onore della società. A seguire il sottoscritto con tutti gli S4 e in ultima batteria, per una sfida all'ultimo sangue, tutti insieme Valerio, Max, Leo e Cesare cat. M1.

La frazione a nuoto, a parte Valerio attardatosi un po' troppo..., si svolge benone per tutti, nonostante una fastidiosa corrente che tendeva a farti deviare dalla rotta ottimale.

Prima transizione che come previsto si rivela un po' insidiosa: c'è chi perde la scarpetta dalla bici, chi non trova più la sua postazione (i numeri essendo ordinati per categoria sembravano messi giù un po' a caso...).

Via in bici: tracciato bellissimo, molto ondulato, in mezzo al verde, completamente chiuso al traffico, con continui strappi anche al 10-11 % che ti cavano il fiato, tagliano le gambe... e in particolare a me fanno anche perdere i treni più veloci...

Ci si ritrova poi tutti nella frazione di corsa: 4 giri da 2,5 km: (roba da far girare la testa con tutti quei giri di boa...); ci incrociamo tutti: sia Chiara ed io che partiti prima stiamo terminando la nostra frazione sia i compagni M1 partiti dopo che iniziano la loro ultima fatica. Anche qui altro che pianura: due salite e due discese ad ogni giro!!

Alla fine che dire: tutti soddisfatti del proprio risultato!

Per me che era la prima volta a Tarzo direi, ambientazione molto carina (prato, lago, paesini bucolici, castelli, colline, boschi....) tracciato in bici bellissimo ed abbastanza impegnativo, fatica tanta, come sempre...

Da menzionare il solito Cesare che entra nei primi 80 assoluti e nei 10 di categoria. Tutti gli altri a metà classifica (più o meno...)

P.S. Leo dai, non te la prendere: dopo aver fatto lo stesso identico tempo a Bardolino e dopo i miei 13 secondi di vantaggio di ieri.... la prossima gara ce la giochiamo alla morte....!!!

Andrea

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